Domenica 12 febbraio. La primavera sembra essere dietro l’angolo e Venezia si prepara alla seconda domenica del tradizionale Carnevale, uno dei più conosciuti al mondo e che porta in città eventi, feste e attività.
Mentre la città si prepara ad accogliere i turisti, migliaia da tutto il mondo per quello che è uno dei carnevali più famosi e di certo più antichi, nel vicino aeroporto di Venezia Tessera i tecnici della Polizia di Stato hanno appena effettuato la prevolo all’UH-139E “Poli-119”.
Nella sala briefing del X° Reparto Volo piloti e operatori di bordo stanno definendo i dettagli dell’attività: il controllo del territorio per finalità di ordine pubblico in occasione di grandi eventi, uno dei tanti voli effettuati dal reparto in questi mesi e che in questa occasione diventa l’opportunità per AvioHub di realizzare un servizio dedicato proprio alla storia, ai compiti e alle attività del X° reparto volo.
Quale occasione migliore?
Polizia di Stato, da oltre 50 anni in volo
Come per tutte le Forze Armate e di polizia, con l’avvento degli elicotteri e la fine del secondo conflitto mondiale, anche la Polizia di Stato nei primi anni ’50 inizia ad intravedere le potenzialità dell’utilizzo del mezzo aereo nelle attività peculiari svolte sul territorio.
Già nel 1948 veniva costituito un reparto speciale, arruolando i paracadutisti provenienti dall’Esercito, con l’idea di fornire un supporto dall’alto in situazioni di emergenza. L’esperienza, esauritasi in pochi anni, costituisce comunque il primo nucleo della componente aerea della Polizia di Stato.
Sono gli anni in cui la circolazione stradale è in crescente aumento e si comincia a realizzare come la possibilità di osservazione dall’alto costituisca un grande valore aggiunto alla sicurezza e alle attività e nel 1962 parte il primo corso per formare, come osservatori aerei di polizia, ufficiali del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza.
Bisognerà aspettare il gennaio 1971 per dare le “ali” alla Polizia, che con Decreto Ministeriale vede istituire il “Servizio Aereo della Polizia di Stato” e a pochi giorni di distanza il 1° Reparto volo a Pratica di Mare.
Nel 1972 nasce il 2° Reparto volo a Malpensa, inizialmente inquadrato insieme al 1° all’interno della Polizia Stradale, con finalità prioritarie di osservazione delle arterie stradali, diventando solo in seguito reparti autonomi.
L’idea di fornire una copertura aerea su tutto il Paese porta alla successiva apertura nel 1974 di altri due Gruppi volo a Bologna e a Palermo.
Nel giro di dieci anni, dal 1983 al 1993 , vengono inaugurati i Reparti volo (questo è il nome che assumono), di Reggio Calabria, Napoli, Abbasanta (oggi trasferito a Oristano), Firenze, Bari e Venezia.
Nel 1993, con l’apertura dell’XI Reparto volo di Pescara, si completa la copertura di tutto il territorio nazionale.
I Reparti Volo della Polizia di Stato sono oggi incardinati nell’ambito del Servizio Reparti Speciali, nello specifico all’intero della 2° Divisione
I Reparti Volo
- 1° Reparto Volo a Roma (Aeroporto di Pratica di Mare)
- 2° Reparto Volo a Milano (Aeroporto Milano Malpensa)
- 3° Reparto Volo Bologna (Aeroporto di Bologna)
- 4° Reparto Volo Palermo (Aeroporto Palermo Bocccadifalco)
- 5° Reparto Volo Reggio Calabria (Aeroporto Reggio Calabria)
- 6° Reparto Volo Napoli (Aeroporto Napoli Capodichino)
- 7° Reparto Volo Oristano (Aeroporto Oristano Fenosu)
- 8° Reparto volo Firenze (Aeroporto Firenze Peretola)
- 9° Reparto Volo Bari (Aeroporto Bari)
- 10° Reparto Volo Venezia (Aeroporto Venezia Tessera
- 11° Reparto Volo Pescara (Aeroporto di Pescara)
Nel 1988, considerate le crescenti esigenze di addestramento, nasce il CASV, il Centro addestramento standardizzazione volo.
La Scuola di volo della Polizia di Stato, con sede a Pratica di Mare, si occupa della formazione continua del personale aeronavigante, organizzando i percorsi professionali per le abilitazioni dei piloti e per le attività tecnico-manutentive degli specialisti, con la fondamentale funzione di formare gli operatori per la gestione in sicurezza dell’attività di volo operativa, tipica delle missioni di polizia.
Il X° Reparto Volo
Ad accoglierci al Reparto di Venezia è l’Ispettore Superiore F. Valentini, pilota che abbiamo già avuto il piacere di conoscere in varie occasioni, ultima delle quali l’esercitazione di ricerca e soccorso CEI Rescue a maggio 2022.
II 10° Reparto Volo è stato istituito nel 1987 in occasione dell’evento G7 svoltosi nella città di Venezia, con sede provvisoria nell’hangar della Guardia di Finanza.
Dal 2001 ha sede nell’attuale struttura, adiacente all’Aeroporto “Marco Polo” di Venezia-Tessera, intitolata alla memoria del Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Antonio Lippiello, Medaglia d’Oro al Valor Civile, caduto nell’adempimento del dovere a Mestre (VE) il 7 gennaio 2000.
I compiti del Reparto sono i medesimi degli altri presenti sul territorio Nazionale e comprendono:
- Controllo del Territorio
- Polizia Giudiziaria
- Ordine pubblico
- Trasporto e/o scorta di sicurezza
- Trasporto sanitario d’urgenza
- Riprese aeree
- Trasferimento e collegamento
- Ricerca e soccorso
con competenza nelle regioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
Proprio nelle attività del soccorso abbiamo visto più volte impegnato il X° Reparto in supporto ad altri enti ed associazioni, ad esempio ANPAS.
Tutte esercitazioni in vista di possibili attività reali, come è stata la valanga sulla Marmolada a luglio scorso.
Come ci raccontano i piloti impegnati in quell’occasione, proprio l’UH-139 Poli 119 è stato coinvolto per il trasporto di una squadra di cinofili nella zona di operazioni, seguita dopo poche ore da una squadra di operatori droni dei Vigili del Fuoco di Trento.
Il X° Reparto Volo è ad oggi equipaggiato con 1 elicottero UH-139E, 2 elicotteri AB-206 e un aereo P-68 Observer. Nel 2021 abbandona definitivamente la linea CH-109A, ormai obsoleta, e sostituita dall’attuale UH-139E.
L’ultimo arrivato, consegnato a novembre 2021 e che nell’ultimo anno e mezzo ha effettuato centinaia di ore di volo, dimostrando ancora una volta quanto sia una macchina versatile e all’avanguardia, è il “Poli-119”, UH-139E (MM82034)
L’AW-139 è un elicottero bi-turbina di categoria media prodotto da Leonardo (prima Agusta Westland) a partire dai primi anni 2000 e che ad oggi equipaggia la maggior parte delle Forze Armate e di Polizia, in varie versioni e configurazioni.
Lunghezza | 16.6 m |
Diametro rotore principale | 13.8 m |
Peso massimo al decollo (MTOW) | 7000 Kg |
Posti a bordo | 14 persone (17 in configurazione alta densità) |
Motori | 2 turbine Pratt & Whitney PT6C-67C |
Velocità massima | 167 Kts |
Autonomia | 800 Km |
Per la Polizia di Stato prende le denominazioni UH-139E e UH-139C e la configurazione comprende un sistema di visione a infrarossi FLIR ad alta definizione di ultima generazione, un sistema di comunicazione satellitare, luce di ricerca, verricello, suite di missione e telecamere ad alta definizione.
Gli occhi della Polizia di Stato sul Carnevale di Venezia, in volo con l’UH-139E “Poli-119”
L’elicottero è nel piazzale e i cieli di Venezia e della Laguna ci stanno aspettando…terminati i controlli esterni ed interni, qualche minuto e le due turbine prendono vita.
L’equipaggio di oggi comprende i due piloti e tre tecnici, uno dei quali impegnato nella gestione della consolle e della telecamera FLIR, necessaria per la missione richiesta in quest’occasione dalla Questura, ma che per attività di altro tipo può essere rimossa, garantendo maggiore spazio in cabina.
In contatto con la Questura di Venezia, ci portiamo sulla città per eseguire delle larghe orbite e coprire con la telecamera le zone più affollate.
Il volo continua sulle isole di Burano e Murano, trasmettendo il video in tempo reale agli operatori della questura, a loro volta in contatto con le squadre a terra per eventuali situazioni che necessitino un intervento.
La missione si classifica infatti in Controllo del Territorio in occasione di grandi eventi, uno dei tanti compiti del X° Reparto volo ma, vista l’area di competenza, anche uno dei più frequenti.
Il sistema di trasmissione dell’elicottero, che permette di inviare i filmati ad altissima definizione realizzati dalla telecamera FLIR direttamente alle questure, come in questo caso, in specifiche situazioni può via rete intranet trasmettere anche al ministero o ad eventuali sale crisi, rendendo l’UH-139E una piattaforma che diventa gli “occhi” di autorità e/o soccorsi per monitorare determinate aree.
La situazione è tranquilla e la questura non ha specifiche richieste, si continua quindi con la missione lasciando spazio anche ad alcune richieste fotografiche del sottoscritto.
Il tempo a disposizione sta per terminare e prima del rientro effettuiamo una serie di orbite sul centro di Mestre, anch’esso coinvolto nei festeggiamenti del Carnevale, ma senza situazioni critiche.
L’orametro segna 70’ quando le ruote del “Poli 119” toccano la piazzola nell’Aeroporto Marco Polo di Venezia.
Una normale missione per l’equipaggio, un volo indimenticabile per me, toccando con mano la professionalità del Servizio Aereo della Polizia di Stato e ammirando dall’alto – con una prospettiva unica – una delle città più belle al mondo: Venezia.
Lasciamo però ora spazio alle foto
Galleria Fotografica
Si ringrazia l’Ufficio Stampa della Polizia di Stato per aver concesso l’autorizzazione allo svolgimento dell’attività e tutto il personale del X° Reparto volo per l’accoglienza e la collaborazione.