Lo scorso 26 agosto abbiamo avuto l’opportunità di visitare la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano, prendendo parte ad una missione di volo a bordo dell’AB-412 “Volpe 217” e del moderno AW-169 “Volpe 503”, vedendo da vicino le competenze di equipaggi altamente addestrati e l’innovazione tecnologica che ha portato in ambito operativo l’ultimo gioiello tecnologico assegnato alle fiamme gialle.
Come di consueto però, prima di entrare nel dettaglio dell’attività in volo e dei mezzi coinvolti, analizziamo la storia, le peculiarità e i compiti della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano.
La Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano
La sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano, uno dei 15 reparti di volo delle Fiamme Gialle sul territorio Nazionale, è stata costituita ufficialmente il 27 giugno del 1967 ed è oggi intitolata all’Appuntato Medaglia d’Oro al Valor Civile Stefano Gottardi, militare della Guardia di Finanza travolto da una valanga durante una missione di soccorso il 20 febbraio del 2002, in una zona impervia della Val Senales.
L’idea di costituire proprio a Bolzano una Sezione Aerea, garantendo l’affiancamento di mezzi ad Ala Rotante ai militari della Guardia di Finanza, avviene in un momento storico dove il contrasto ad attività come bracconaggio e contrabbando comportava un notevole impegno. Non va inoltre dimenticata la presenza e la strategicità del vicino Passo del Brennero, punto di accesso al nostro Paese dal Nord Europa.
Dopo 14 anni di attività con l’utilizzo degli elicotteri AB-47G, nel 1981 la Sezione venne inaspettatamente chiusa, per decisione del Comando Generale della Guardia di Finanza.
Circa 8 anni dopo, nel giugno del 1989, il Reparto venne ricostituito presso la sede d’origine e dotato dei nuovi e più moderni NH-500MC, elicottero a turbina molto apprezzato per la sua manovrabilità, la sua affidabilità e le prestazioni in quota. Basti pensare che si arrivava dal Bell-47, elicottero progettato a metà anni ‘40 e dotato di un motore a pistoni.
Il 14 maggio del 2003 viene assegnato alla Sezione Aerea di Bolzano il primo AB-412HP, elicottero biturbina dotato di caratteristiche tali da renderlo ideale per le operazioni in montagna (presenza di verricello e possibilità di trasportare barelle, oltre al notevole carico utile) e tutt’ora utilizzato, affiancato da febbraio 2020 dal moderno AW-169, una vera rivoluzione per la Sezione Aerea in termini di tecnologia e utilizzo operativo. Ma ne parleremo in maniera molto dettagliata nei prossimi paragrafi.
Rispetto alle altre Sezioni Aeree delle Fiamme Gialle sul territorio Nazionale, la Sezione Aerea di Bolzano ha due peculiarità principali. La prima è legata al territorio montano di competenza e alle tipologie di attività, la seconda è legata al fatto che, anziché essere dipendente come le altre Sezioni Aeree dal ROAN (Reparto Aeronavale) è alle dirette dipendenze di un Comando Provinciale e quindi subordinata al Comando Regionale Trentino Alto Adige.
Compiti e territorio di competenza
Il naturale DNA della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano è quello della montagna e del soccorso alpino, con uno stretto rapporto con il SAGF (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza). Possiamo dire infatti che le missioni dedicate al soccorso in montagna ovvero all’addestramento propedeutico agli interventi reali, costituiscono circa i due terzi dell’attività di volo totale. Ciò tenendo anche conto della presenza, nella circoscrizione di servizio, di diverse Stazioni S.A.G.F. e della Scuola Alpina di Predazzo, Istituto di istruzione ed aggiornamento dei militari Tecnici di Soccorso Alpino e Tecnici di Elisoccorso del Corpo, con cui la Sezione Aerea collabora nella formazione, per la parte inerente alle procedure e alle tecniche di elisoccorso.
Come tutte le Sezioni Aeree del Territorio Nazionale, anche la Sezione Aerea di Bolzano si occupa però di polizia economico finanziaria e polizia ambientale, nonché partecipa alle attività di pattugliamento previste.
Nello specifico, i compiti della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano sono i seguenti:
- Missioni di ricerca e soccorso
- Controllo del territorio per finalità di Polizia Economico – Finanziaria
- Controllo economico per finalità di polizia ambientale ed il contrasto ai traffici illeciti
- Concorso in attività di pattugliamento in montagna allo scopo di sorvegliare, controllare e prevenire illeciti in materia di ordine e sicurezza pubblica
- Sopralluoghi aerei, riprese aerofotografiche e ricerche in coordinamento con i reparti
- Pronto intervento in situazioni di emergenza e supporto a operazioni di polizia giudiziaria ad alto rischio
Non si possono non sottolineare anche le molteplici collaborazioni di cui vanta il Reparto, fondate su appositi Protocolli nazionali, richiamati anche in ambito locale, volti a migliorare l’interazione e lo scambio di conoscenze, sia in ambito operativo che addestrativo, con altri attori istituzionali a “vocazione sociale”, come ad esempio il C.N.S.A.S., i VV.F., il “112”, il locale B.R.D., il C.A.I., e l’A.N.P.AS.
Proprio quest’ultima associazione, ANPAS, è stata l’organizzatrice dell’Esercitazione CEI RESCUE, alla quale abbiamo partecipato lo scorso giugno e della quale parliamo dettagliatamente in questo articolo.
Il territorio di competenza della Sezione Aerea di Bolzano si estende, a Nord, sino al confine di Stato con Austria e Svizzera, a Sud-Est, sino al confine di Stato con la Slovenia e alla parte montuosa di Friuli-Venezia Giulia e Veneto, mentre a Ovest corrisponde al confine politico del Trentino Alto Adige.
AW-169, tecnologia e prestazioni al servizio del Paese
La sezione aerea della Guardia di Finanza di Bolzano, così come le altre sezioni aeree della penisola, ha visto negli anni una grande varietà di elicotteri, con un continuo miglioramento di prestazioni e tecnologia per adattarsi meglio ai compiti assegnati.
Dagli Agusta Bell AB-47G al Breda Nardi NH-500 M per passare poi all’ NH-500MC e all’ NH-500MD, arrivando all’ AB-412 nella versione HP.
Verso il progressivo obiettivo di avere due uniche linee ad ala rotante nei reparti volo delle Fiamme Gialle, con gli elicotteri AW-169 e AW-139, alla Sezione Aerea di Bolzano è stato assegnato l’elicottero AW-169, che andrà a sostituire completamente la linea AB-412 nei prossimi anni.
Nello specifico saranno 22 gli AW-169 assegnati alla Guardia di Finanza, il cui contratto è stato stipulato con Leonardo a novembre 2018.
La Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano è stata la prima sul territorio Nazionale ad operare con la nuova linea e dopo due anni di intenso utilizzo si può trarre un bilancio estremamente positivo.
Come ci racconta il Comandante della Sezione Aerea di Bolzano Cap. Stefano Leone l’AW-169 rappresenta un grande salto in avanti in termini di efficienza e sicurezza delle operazioni nelle attività che la Sezione Aerea è abitudinariamente tenuta a svolgere.
Innanzitutto, l’elicottero è certificato Categoria A e in grado di svolgere operazioni in Performance Class 1, consentendo, cioè, nell’ipotesi di un’avaria ad una turbina durante lo svolgimento di un decollo (o di un avvicinamento), a seconda del momento in cui essa avviene, di rigettare il decollo (o atterrare) o proseguire il volo, in condizioni di sicurezza, senza necessità di effettuare un atterraggio forzato. È dotato di un verricello molto performante, che permette di diminuire notevolmente i tempi di operazione, riducendo, di conseguenza, l’esposizione a condizioni più delicate, sia per la gestione della macchina che per la sicurezza delle attività. È caratterizzato, inoltre, dalla modalità APU (Auxiliary Power Unit), che consente di avviare il motore n. 1 (alimentando tutti i sistemi connessi alla Accessory Gear Box), senza, tuttavia, ingaggiare il rotore, diminuendo i consumi e aumentando i profili di sicurezza connessi, ad esempio, alle fasi di imbarco di personale, specie durante gli interventi di soccorso, caratterizzati per definizione da un notevole stress operazionale.
Infine, è equipaggiato con il sistema Imsi-Imei Catcher, per il monitoraggio e la geolocalizzare dei telefoni cellulari, ritenuto un valido strumento nell’individuazione di persone scomparse nel corso di missioni S.A.R. in montagna e in caso di calamità naturali, per la salvaguardia della popolazione.
Gli AW169 della Guardia di Finanza sono dotati di una speciale configurazione comprendente verricello di soccorso, galleggianti e scialuppe di salvataggio, tagliacavi, avanzati sistemi di prossimità con il suolo e anticollisione, cockpit compatibile con l’uso di visore notturno, sistemi di diagnostica, autopilota ottimizzato per compiti di ricerca e soccorso, faro di ricerca, rilevatore della presenza di ghiaccio e molto altro.
Gli elicotteri possono essere inoltre equipaggiati con un’ampia gamma di sistemi e sensori forniti da Leonardo tra i quali il sistema di missione RW ATOS, il radar di sorveglianza Gabbiano, il sistema elettro-ottico LEOSS, il sistema IFF M428, sistemi di comunicazione V/UHF e la possibilità di impiegare il sistema iperspettrale per telerilevamento SPHYDER.
L’AW-169 è infatti un concentrato di tecnologia e prestazioni, che garantisce lo svolgimento di missioni in tempi passati impensabili, o che avrebbero richiesto un impegno – del personale e della macchina – più elevato.
Da non dimenticare inoltre la facilità manutentiva e di gestione tecnica, decisamente migliorata rispetto a macchine come l’AB-412, che hanno indubbiamente segnato la storia, ma stanno diventando impegnative in termini manutentivi.
AW-169, caratteristiche e prestazioni
Lunghezza | 14.65 m |
Diametro rotore principale | 12.12 m |
Peso massimo al decollo (MTOW) | 4600 Kg (estendibile a 4800Kg) |
Capacità di carico | Fino a 10 passeggeri + 2 piloti |
Motori | 2 x Pratt & Whitney Canada PW210A1 con FADEC |
Velocità di crociera (ISA, @5.000FT, MTOW) | 268 km/h 145 KTAS |
Autonomia oraria (ISA, @5.000FT, MTOW) | 3 h 55 min |
Gli equipaggiamenti specifici dell’AW-169 della Guardia di Finanza sono vari e comprendono come specificato sopra sistemi di sicurezza e sistemi utili allo svolgimento delle attività caratteristiche del corpo.
Tra i sistemi di sicurezza troviamo TCAS II (sistema per evitare le collisioni in volo con altri traffici), HTAWS (sistema per evitare le collisioni con il terreno) e OPLS (sistema che assicura la rilevazione e il monitoraggio di ostacoli).
Come abbiamo raccontato nell’articolo dedicato alla nostra visita al Reparto Volo dei Vigili del Fuoco di Venezia, l’OPLS o Obstacle Proximity LIDAR System si compone di sensori LiDAR (Laser Imaging Detection and Ranging) montati nel rotore principale che consentono una visione a 360 gradi intorno all’aeromobile.
L’OPLS assicura la rilevazione e il monitoraggio di ostacoli fino a 25m e i dati possono essere monitorati dai piloti grazie a un pannello di controllo installato in cabina di pilotaggio, che fornisce indicazioni audio e video, indicazioni sul MFD (Multi Functional Display) e sul sistema di comunicazione interno dell’aeromobile, garantendo di poter operare con maggiore sicurezza e consapevolezza delle distanze durante interventi in zone impervie e in presenza di ostacoli.
Parlando della struttura, l’AW-169 presenta un’ampia cabina che può ospitare fino a 11 passeggeri, oltre ai due piloti, con un notevole comfort interno e con la possibilità di adattarsi alle numerose necessità derivanti dalle missioni assegnate alle Sezioni Aeree della Guardia di Finanza.
In volo con le “Volpi” di Bolzano
A fine agosto, dopo che l’AW-169 “Volpe 503” è rientrato al reparto dopo un intervento manutentivo programmato, abbiamo avuto l’opportunità di visitare la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano e prendere parte ad un’attività addestrativa con due elicotteri, l’AB-412HP “Volpe 217” e l’AW-169 “Volpe 503”.
La giornata si prospetta intensa e arrivo all’aeroporto di Bolzano di prima mattina, presso la nuova e moderna sede del Reparto, operativa da aprile 2022. L’AW169 è appena rientrato da un volo e riuniti gli equipaggi iniziamo subito con un accurato briefing, che tocca tutti gli aspetti fotografici, tecnici e di sicurezza della missione che andremo a svolgere.
Insieme ai piloti discutiamo esigenze fotografiche e operative, in un programma di volo, ideato dal comandante del Nucleo Operativo e dal Comandante della Sezione Aerea, che mi darà la possibilità di fotografare l’AW-169 in una prima fase e di apprezzarne le caratteristiche di volo e l’innovazione tecnica nella seconda.
Oltre ai due equipaggi, composti dai piloti e da un tecnico della Sezione Aerea, saranno presenti a bordo dell’AW-169 due tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, provenienti dalla vicina Stazione SAGF di Prato alla Drava (BZ).
I due elicotteri sono nel piazzale antistante la Sezione Aerea e con un inconfondibile flappeggio di sottofondo (proveniente dal vicino 4° Altair), iniziamo a prepararci per l’imbarco e non manca l’occasione per alcuni scatti a terra e durante le procedure pre volo e di accensione.
Decollati da Bolzano puntiamo verso sud ovest e subito dopo dirigiamo verso il lago di Tovel, prima “tappa” fotografica di questa giornata. La formazione è allargata e il portellone dell‘ AB-412 ancora chiuso, ma dopo poco, nella valle, l’azzurro del lago di Tovel compare sotto di noi.
Portellone aperto, Volpe 503 in Hovering, con un occhio mi godo il panorama e con l’altro catturo questo momento, con una luce perfetta e i colori incredibili che contraddistinguono questo lago alpino, situato a 1178 m s.l.m. e all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta.
Un paio di passaggi, qualche altra foto e iniziamo la salita, diretti sul passo Grostè, dove si svolgerà la parte più intensa dell’attività di oggi, che inizia con una serie di discese al verricello per i due tecnici SAGF.
Avendo nominato già più volte il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, ritengo doveroso un breve approfondimento su questo servizio, spesso poco conosciuto ma molto attivo sul territorio nazionale e protagonista di numerosi soccorsi.
Istituito il 3 marzo 1965, il SAGF ha numerosi compiti che comprendono il soccorso in montagna, attività di protezione civile in caso di eventi calamitosi, attività di perlustrazioni in zone montane per la vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni in materia di ambiente oltre alla vigilanza e perlustrazione di zone impervie della frontiera terrestre.
Complessivamente nel servizio di Soccorso Alpino operano centinaia di militari, numero in continua crescita, e ogni Stazione è dotata di unità cinofile per la ricerca in valanga, in superficie ed in macerie.
Dopo essere stato sbarcato dall’AB-412 vengo imbarcato sull’AW-169 per la seconda parte dell’attività di volo.
Mentre l’AB-412 dirige su Bolzano, per rientrare al Reparto, noi manteniamo la zona e ci portiamo poi su un prato poco distante per altri scatti all’elicottero, questa volta dall’interno.
Non si può non notare, a bordo del nuovo AW-169, il comfort per piloti ed equipaggi, sia in termini di abitabilità che in termini di rumore e vibrazioni, decisamente attenuate.
Il tempo di ammirare le indicazioni degli MFD dell’AW169 in varie configurazioni, che atterriamo a Bolzano dopo quasi 1 ora e mezza di volo, un’ora e mezza indimenticabile con le “Volpi” di Bolzano.
Galleria fotografica
Conclusioni
Poter vivere una giornata con personale e mezzi della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano, in uno scenario mozzafiato tra Bolzano, il lago di Tovel e il passo Grostè, è un’esperienza che non dimenticherò mai e mi ha fatto scoprire e apprezzare ancora una volta la professionalità, i valori e l’impegno degli uomini e le donne delle Fiamme Gialle. Caratteristiche che ho cercato di raccontare al meglio con parole e immagini e che continuerò a fare in futuri articoli.
Non posso concludere in altro modo se non ringraziando il Comandante Cap. S. Leone, il comandante del Nucleo Operativo Ten. L. Rosato, tutti i piloti, gli specialisti e il personale della Sezione Aerea di Bolzano per la straordinaria accoglienza e la disponibilità nella preparazione e nello svolgimento di questo servizio. Desidero ringraziare inoltre il Comando Generale e l’ufficio stampa della Guardia di Finanza per aver autorizzato l’attività e per il supporto.
Luca Ocretti, 2022